Al contrario di quanto si possa pensare, la creatività non è utile solo a chi ha a che fare con un lavoro artistico e creativo.
Chi si occupa di una professione più operativa e di routine può infatti trovare nella creatività una soluzione a problemi organizzativi e non solo.
Creatività: cosa si intende?
Sfatiamo un mito comune: la creatività non è qualcosa che arriva all’improvviso o di innato, solo a disposizione di pochi eletti, ma è il risultato di grande concentrazione, impegno e costanza.
È la capacità di mettere in collegamento una molteplicità di informazioni in modo nuovo.
Creatività e produttività in 3 punti
Per sfruttare la creatività e accrescere la propria produttività sul lavoro non serve altro che tenere in mente questi 3 punti:
1. ORGANIZZAZIONE
La creatività ha bisogno di ordine e tempo. Organizza in modo preciso i tuoi impegni e obiettivi quotidiani e poi decidi in quali momenti specifici dedicarti unicamente alla creatività.
2. NUOVE ESPERIENZE
Abbiamo parlato di ordine, ma per nutrire la mente serve anche uscire dalla propria zona di comfort, abbandonando i modelli di pensiero troppo rigidi e osando soluzioni innovative e mai sperimentate prima.
3. NO AL PERFEZIONISMO
Pretendere di risolvere tutto e subito è un ostacolo alla creatività. È importante non farsi bloccare dagli errori o viverli come un fallimento, ma sfruttarli come opportunità per acquisire disinvoltura e far nascere nuove idee.
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